DIFFONDERE LA CULTURA DELL’OLIO E.V.O.
L’orto e gli animali nel cortile rappresentano una forma autentica di sostenibilità, ancor più valorizzata dalla filiera tutta italiana dei prodotti made in Italy. Questo include il nostro olio extra vergine di oliva, estratto dalle olive cresciute nei nostri terreni, il cui sapore riflette l’autenticità del nostro territorio, il nostro “Nettare di Roma antica “.
La scelta di prodotti locali non solo promuove la qualità e l’origine controllata, ma sostiene anche l’economia locale e riduce l’impatto ambientale legato al trasporto. In questo modo, l’orto e gli animali nel cortile diventano non solo una fonte di cibo sano e sostenibile, ma anche un simbolo di identità e rispetto per il patrimonio italiano e per la nostra terra.
Nettare di Roma antica è una miscela tra il sapore delicato delle olive Leccino e il retrogusto deciso di quelle Frantoio.
Frantoio (origine – Toscana, Italia)
Usi: molti lo considerano l’olivo più importante per la produzione di olio extra vergine di oliva in Italia.
Produttività: la fruttificazione del Frantoio è piuttosto leggera, soprattutto se confrontata con cultivar precoci come il Leccino, ma risulta relativamente costante nel tempo. È possibile ottenere un piccolo raccolto già l’anno successivo alla semina, mentre i raccolti commerciali si registrano generalmente tra i 6 e gli 8 anni. Si tratta di un albero autoimpollinante con un buon polline, utile anche per impollinare altre varietà; la resa aumenta notevolmente con l’impollinazione incrociata, spesso realizzata con il Pendolino. Le dimensioni del Frantoio sono medio-piccole rispetto ad altre varietà di olivo, con un rapporto polpa/nocciolo di circa 5:1. La quantità di olio prodotto per frutto è media e in alcune stagioni potrebbe non raggiungere la maturità ottimale per garantire un eccellente olio monovarietale. L’estrazione dell’olio è relativamente agevole e il Frantoio è rinomato per il suo profilo aromatico molto fruttato. Se raccolto tardi durante una buona annata in Italia, il Frantoio può produrre un olio d’oliva monovarietale eccezionale, caratterizzato da un equilibrato sapore fruttato, con note amare e pungenti, arricchito da sfumature floreali di mandorla, mela verde, erba fresca tagliata e carciofo. È da considerare che il Frantoio costituisce l’elemento centrale dei rinomati oli d’oliva miscelati “romani”.
Tolleranze: alta al freddo, al vento e alla nebbia; media alla siccità. Adattabile a diverse circostanze di crescita con altezza e vigoria media; con una caratteristica di crescita un po’ densa, una specie di “palla di pelo selvaggio”.
Commenti: Il Frantoio è sensibile al freddo e trova particolare favore presso i “proprietari urbani” che desiderano un unico albero in quanto è in grado di fruttificare senza la necessità di impollinazione incrociata.
Nella regione del Lazio, si registrano variazioni regionali nella proporzione delle piante di Frantoio: a sud di Roma, ad esempio, gli alberi di Leccino rappresentano la metà delle piantagioni. Come per molte altre cose, è il momento della raccolta delle olive a determinare il carattere dell’olio d’oliva. Nel 2015, considerata l’ultima stagione di crescita più promettente degli ultimi 5 anni in Italia, si è ottenuto un olio d’oliva dal sapore veramente eccellente.
Leccino (origine – Toscana, Italia)
L’oliva Leccino è una delle principali cultivar di olivo utilizzate nella produzione di olio d’oliva italiano. Sebbene non sia chiaro quando sia apparsa per la prima volta la cultivar, si possono trovare riferimenti scritti verso la fine del Medioevo e il Leccino è generalmente una delle cultivar più antiche in Italia.
Usi: tradizionalmente utilizzato per produrre oli d’oliva pregiati, ma recentemente è stato utilizzato per olive in salamoia da tavola all’italiana.
Produttività: IL Leccino si distingue per la sua precocità e la costanza nella produzione, risultando la cultivar di olivo più produttiva tra le nostre varietà. È possibile ottenere piccoli raccolti già l’anno successivo alla semina, con un incremento graduale della produzione negli anni seguenti, fino a raggiungere un livello di produzione commerciale entro 6-8 anni. Per favorire l’impollinazione incrociata, è consigliabile piantare un’altra varietà, tra le quali il Pendolino è comunemente utilizzato.
Frutto: tra i più grandi tra gli oli classici, con rapporto polpa/nocciolo di circa 5:1, il contenuto medio di olio realizzabile dal frutto a maturazione relativamente precoce e continua. Leccino produce buone quantità di olio di qualità costantemente elevata. L’olio è pallido, dolce, morbido e solo leggermente fruttato: sarà eccellente per attenuare altri oli dal sapore forte o per produrre uno stile delicato di olio in assenza di olio da cultivar dal sapore forte come Frantoio e Coratina.
Tolleranze: presenta una buona resistenza al freddo e una tolleranza media alla siccità. È noto per la sua grande adattabilità a diverse condizioni di crescita, tuttavia può manifestare prestazioni inferiori nelle regioni caratterizzate da climi caldi. È considerato una delle cultivar più adatte alle regioni fredde e in Italia è riconosciuto come una delle varietà “super-toscane”, in rapida diffusione e spesso preferito rispetto alle varietà tradizionali.
L’albero di Leccino è vigoroso, eretto e cresce rapidamente, sviluppando una chioma densa. A differenza della maggior parte degli ulivi, il Leccino tende a crescere come un albero piuttosto che come un cespuglio.
Commenti: Sebbene sembri essere più sensibile agli eventi di freddo estremo rispetto al Frantoio, produce di gran lunga più del Frantoio. Gli alberi, una volta raggiunte dimensioni apprezzabili, risultano molto meno sensibili al freddo (come avviene anche per gli altri ulivi).
Se ti piace uno stile di olio d’oliva più delicato, allora il Leccino dovrebbe essere in cima, o quasi, alla lista.
Come acquistare l’olio extra vergine di oliva “Nettare di Roma antica”
L’olio extravergine di oliva lo vendiamo in comode lattine da 5 litri e in eleganti bottiglie da 0,25 e 0,75 con tappo antirabocco. Su richiesta è anche possibile personalizzare le etichette.